sabato 5 giugno 2010

ISA in Mostra XII edizione San Leucio (CE)

foto_blog
Foto della prima serata venerdì 4 giugno 2010

L'Istituto Statale d'Arte "San Leucio" fu istituito nel 1962, dall'allora ministro della Pubblica Istruzione Giacinto Bosco, come elemento di sviluppo delle iniziative artigiane e di continuità delle tradizioni tessili locali risalenti al XVIII secolo. Infatti il nome "San Leucio" è storicamente legato alla tradizione serica della colonia borbonica omonima e alla città dell'utopia, conosciuta col nome di "Ferdinandopoli", voluta alla fine del '700 dalla regina Maria Carolina d'Asburgo, moglie di Ferdinando IV di Borbone.
Anche la prima allocazione nell'antico "Belvedere", allora ancora sede di un'industria serica, conferma queste iniziali aspirazioni. All'epoca, l'unica sezione operante, in linea con la tradizione formativa nazionale ad indirizzo artistico, era quella di "Arte del Tessuto".
fonte: ISA San Leucio

ISA in Mostra XII edizione San Leucio (CE)

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Foto della prima serata venerdì 4 giugno 2010

L'Istituto Statale d'Arte "San Leucio" fu istituito nel 1962, dall'allora ministro della Pubblica Istruzione Giacinto Bosco, come elemento di sviluppo delle iniziative artigiane e di continuità delle tradizioni tessili locali risalenti al XVIII secolo. Infatti il nome "San Leucio" è storicamente legato alla tradizione serica della colonia borbonica omonima e alla città dell'utopia, conosciuta col nome di "Ferdinandopoli", voluta alla fine del '700 dalla regina Maria Carolina d'Asburgo, moglie di Ferdinando IV di Borbone.
Anche la prima allocazione nell'antico "Belvedere", allora ancora sede di un'industria serica, conferma queste iniziali aspirazioni. All'epoca, l'unica sezione operante, in linea con la tradizione formativa nazionale ad indirizzo artistico, era quella di "Arte del Tessuto".
fonte: ISA San Leucio

ISA in Mostra XII edizione San Leucio (CE)

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Foto della prima serata venerdì 4 giugno 2010

L'Istituto Statale d'Arte "San Leucio" fu istituito nel 1962, dall'allora ministro della Pubblica Istruzione Giacinto Bosco, come elemento di sviluppo delle iniziative artigiane e di continuità delle tradizioni tessili locali risalenti al XVIII secolo. Infatti il nome "San Leucio" è storicamente legato alla tradizione serica della colonia borbonica omonima e alla città dell'utopia, conosciuta col nome di "Ferdinandopoli", voluta alla fine del '700 dalla regina Maria Carolina d'Asburgo, moglie di Ferdinando IV di Borbone.
Anche la prima allocazione nell'antico "Belvedere", allora ancora sede di un'industria serica, conferma queste iniziali aspirazioni. All'epoca, l'unica sezione operante, in linea con la tradizione formativa nazionale ad indirizzo artistico, era quella di "Arte del Tessuto".
fonte: ISA San Leucio

ISA in Mostra XII edizione San Leucio (CE)

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Foto della prima serata venerdì 4 giugno 2010

L'Istituto Statale d'Arte "San Leucio" fu istituito nel 1962, dall'allora ministro della Pubblica Istruzione Giacinto Bosco, come elemento di sviluppo delle iniziative artigiane e di continuità delle tradizioni tessili locali risalenti al XVIII secolo. Infatti il nome "San Leucio" è storicamente legato alla tradizione serica della colonia borbonica omonima e alla città dell'utopia, conosciuta col nome di "Ferdinandopoli", voluta alla fine del '700 dalla regina Maria Carolina d'Asburgo, moglie di Ferdinando IV di Borbone.
Anche la prima allocazione nell'antico "Belvedere", allora ancora sede di un'industria serica, conferma queste iniziali aspirazioni. All'epoca, l'unica sezione operante, in linea con la tradizione formativa nazionale ad indirizzo artistico, era quella di "Arte del Tessuto".
fonte: ISA San Leucio

martedì 25 maggio 2010

Doctor funk... da mr. jazz a dr funk

Designer_  Pasquale Vitale
Fotografia_
Giacinto Mozzetta

Doctor Funk suona Funky e Rhythm and Blues.

E’ il sogno che si avvera; la voglia di suonare, l’energia ed il divertimento: bisogna dar fondo alla passione per la musica, quella suonata tutta dal vivo, un po’ come una volta, in omaggio alla gioia ed allo stupore provato in quei giorni che hanno cambiato la storia della Musica, quando dal Soul, attraverso il R&B, si è passati al funky e finalmente alla disco che ancora oggi tutti amano ed ascoltano con passione, facendosi travolgere sulle piste delle discoteche di tutto il mondo.
blog_funk

Il repertorio di Doctor Funk spazia dal R&B di James Brown, Wilson Pickett ed Otis Redding a quello di Tower of Power, rende omaggio alla vocalità di Stevie Wonder, cita Santana, Spencer Davis Group e Barry White, enfatizza l’anima nera di Zucchero e rivisita in chiave funky anche l’immortale Lucio Battisti, rievoca gli anni ‘70 con Venus e Lady Marmalade ed infine catapulta gli ascoltatori in una vera e propria festa disco anni ‘80 con brani riempipista di Kool and the Gang, Earth, Wind & Fire, Chic, Gloria Gaynor, Donna Summer, Trammps e Simply Red in un vortice di musica, luci e coreografie che dal palco si trasmettono come un inarrestabile contagio al pubblico in sala.
blog_funk_2
blog_funk_3
info e contatti : drfunk

Doctor funk... da mr. jazz a dr funk

Designer_  Pasquale Vitale
Fotografia_
Giacinto Mozzetta

Doctor Funk suona Funky e Rhythm and Blues.

E’ il sogno che si avvera; la voglia di suonare, l’energia ed il divertimento: bisogna dar fondo alla passione per la musica, quella suonata tutta dal vivo, un po’ come una volta, in omaggio alla gioia ed allo stupore provato in quei giorni che hanno cambiato la storia della Musica, quando dal Soul, attraverso il R&B, si è passati al funky e finalmente alla disco che ancora oggi tutti amano ed ascoltano con passione, facendosi travolgere sulle piste delle discoteche di tutto il mondo.
blog_funk

Il repertorio di Doctor Funk spazia dal R&B di James Brown, Wilson Pickett ed Otis Redding a quello di Tower of Power, rende omaggio alla vocalità di Stevie Wonder, cita Santana, Spencer Davis Group e Barry White, enfatizza l’anima nera di Zucchero e rivisita in chiave funky anche l’immortale Lucio Battisti, rievoca gli anni ‘70 con Venus e Lady Marmalade ed infine catapulta gli ascoltatori in una vera e propria festa disco anni ‘80 con brani riempipista di Kool and the Gang, Earth, Wind & Fire, Chic, Gloria Gaynor, Donna Summer, Trammps e Simply Red in un vortice di musica, luci e coreografie che dal palco si trasmettono come un inarrestabile contagio al pubblico in sala.
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info e contatti : drfunk

Doctor funk... da mr. jazz a dr funk

Designer_  Pasquale Vitale
Fotografia_
Giacinto Mozzetta

Doctor Funk suona Funky e Rhythm and Blues.

E’ il sogno che si avvera; la voglia di suonare, l’energia ed il divertimento: bisogna dar fondo alla passione per la musica, quella suonata tutta dal vivo, un po’ come una volta, in omaggio alla gioia ed allo stupore provato in quei giorni che hanno cambiato la storia della Musica, quando dal Soul, attraverso il R&B, si è passati al funky e finalmente alla disco che ancora oggi tutti amano ed ascoltano con passione, facendosi travolgere sulle piste delle discoteche di tutto il mondo.
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Il repertorio di Doctor Funk spazia dal R&B di James Brown, Wilson Pickett ed Otis Redding a quello di Tower of Power, rende omaggio alla vocalità di Stevie Wonder, cita Santana, Spencer Davis Group e Barry White, enfatizza l’anima nera di Zucchero e rivisita in chiave funky anche l’immortale Lucio Battisti, rievoca gli anni ‘70 con Venus e Lady Marmalade ed infine catapulta gli ascoltatori in una vera e propria festa disco anni ‘80 con brani riempipista di Kool and the Gang, Earth, Wind & Fire, Chic, Gloria Gaynor, Donna Summer, Trammps e Simply Red in un vortice di musica, luci e coreografie che dal palco si trasmettono come un inarrestabile contagio al pubblico in sala.
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