Finalmente Sabato 23 Febbraio è iniziata la prima lezione del corso di Fotografia Avanzato a cui mi son iscritto, svolto da Andrea Scala. Bellissima sensazione, sia dal punto di vista didattico che umano, un vero spasso, si apprendono tante nozioni, ma soprattutto tanta pratica...
link scuola
martedì 26 febbraio 2008
Scuola di Fotografia
Finalmente Sabato 23 Febbraio è iniziata la prima lezione del corso di Fotografia Avanzato a cui mi son iscritto, svolto da Andrea Scala. Bellissima sensazione, sia dal punto di vista didattico che umano, un vero spasso, si apprendono tante nozioni, ma soprattutto tanta pratica...
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Finalmente Sabato 23 Febbraio è iniziata la prima lezione del corso di Fotografia Avanzato a cui mi son iscritto, svolto da Andrea Scala. Bellissima sensazione, sia dal punto di vista didattico che umano, un vero spasso, si apprendono tante nozioni, ma soprattutto tanta pratica...
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Finalmente Sabato 23 Febbraio è iniziata la prima lezione del corso di Fotografia Avanzato a cui mi son iscritto, svolto da Andrea Scala. Bellissima sensazione, sia dal punto di vista didattico che umano, un vero spasso, si apprendono tante nozioni, ma soprattutto tanta pratica...
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giovedì 21 febbraio 2008
Maurizio Di Martino
Un nuovo progetto interessante e allo stesso tempo accattivante ed emozionante...
Da visionare aasolutamente, nuovo sia dal punto di vista tecnico che creativo.
Numerose sono le opere presenti nel sito, dalla matita alla pittura... un insieme di capolavori realizzati con molto cura e passione.
...visiona il sito...
Da visionare aasolutamente, nuovo sia dal punto di vista tecnico che creativo.
Numerose sono le opere presenti nel sito, dalla matita alla pittura... un insieme di capolavori realizzati con molto cura e passione.
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Maurizio Di Martino
Un nuovo progetto interessante e allo stesso tempo accattivante ed emozionante...
Da visionare aasolutamente, nuovo sia dal punto di vista tecnico che creativo.
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Numerose sono le opere presenti nel sito, dalla matita alla pittura... un insieme di capolavori realizzati con molto cura e passione.
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Un nuovo progetto interessante e allo stesso tempo accattivante ed emozionante...
Da visionare aasolutamente, nuovo sia dal punto di vista tecnico che creativo.
Numerose sono le opere presenti nel sito, dalla matita alla pittura... un insieme di capolavori realizzati con molto cura e passione.
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Numerose sono le opere presenti nel sito, dalla matita alla pittura... un insieme di capolavori realizzati con molto cura e passione.
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Un nuovo progetto interessante e allo stesso tempo accattivante ed emozionante...
Da visionare aasolutamente, nuovo sia dal punto di vista tecnico che creativo.
Numerose sono le opere presenti nel sito, dalla matita alla pittura... un insieme di capolavori realizzati con molto cura e passione.
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Da visionare aasolutamente, nuovo sia dal punto di vista tecnico che creativo.
Numerose sono le opere presenti nel sito, dalla matita alla pittura... un insieme di capolavori realizzati con molto cura e passione.
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martedì 19 febbraio 2008
Nuovo logo per Mare e Monti
Il Comune di Arenzano – Servizio Sport e Tempo libero – ha organizzato il concorso grafico “Crea il nuovo logo della Mare e Monti”
Il bando stilato dal Comune richiede la progettazione di un marchio, inteso come segno visivo originale (monogramma, pittogramma oppure diagramma) accompagnato da un logotipo rappresentato dalla scritta “Marcia internazionale Mare e Monti”.
Marchio e logotipo identificheranno la Mare e Monti a livello istituzionale.
La partecipazione è aperta a grafici, studenti e scuole secondo le corrispettive sezioni. La partecipazione può essere individuale o di gruppo. I gruppi devono essere composti per un massimo di 5 persone.
La partecipazione è subordinata all’invio entro il 15 marzo 2008.
...visualizza il bando...
fonte: draft.it
Il bando stilato dal Comune richiede la progettazione di un marchio, inteso come segno visivo originale (monogramma, pittogramma oppure diagramma) accompagnato da un logotipo rappresentato dalla scritta “Marcia internazionale Mare e Monti”.
Marchio e logotipo identificheranno la Mare e Monti a livello istituzionale.
La partecipazione è aperta a grafici, studenti e scuole secondo le corrispettive sezioni. La partecipazione può essere individuale o di gruppo. I gruppi devono essere composti per un massimo di 5 persone.
La partecipazione è subordinata all’invio entro il 15 marzo 2008.
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Nuovo logo per Mare e Monti
Il Comune di Arenzano – Servizio Sport e Tempo libero – ha organizzato il concorso grafico “Crea il nuovo logo della Mare e Monti”
Il bando stilato dal Comune richiede la progettazione di un marchio, inteso come segno visivo originale (monogramma, pittogramma oppure diagramma) accompagnato da un logotipo rappresentato dalla scritta “Marcia internazionale Mare e Monti”.
Marchio e logotipo identificheranno la Mare e Monti a livello istituzionale.
La partecipazione è aperta a grafici, studenti e scuole secondo le corrispettive sezioni. La partecipazione può essere individuale o di gruppo. I gruppi devono essere composti per un massimo di 5 persone.
La partecipazione è subordinata all’invio entro il 15 marzo 2008.
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Il bando stilato dal Comune richiede la progettazione di un marchio, inteso come segno visivo originale (monogramma, pittogramma oppure diagramma) accompagnato da un logotipo rappresentato dalla scritta “Marcia internazionale Mare e Monti”.
Marchio e logotipo identificheranno la Mare e Monti a livello istituzionale.
La partecipazione è aperta a grafici, studenti e scuole secondo le corrispettive sezioni. La partecipazione può essere individuale o di gruppo. I gruppi devono essere composti per un massimo di 5 persone.
La partecipazione è subordinata all’invio entro il 15 marzo 2008.
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Nuovo logo per Mare e Monti
Il Comune di Arenzano – Servizio Sport e Tempo libero – ha organizzato il concorso grafico “Crea il nuovo logo della Mare e Monti”
Il bando stilato dal Comune richiede la progettazione di un marchio, inteso come segno visivo originale (monogramma, pittogramma oppure diagramma) accompagnato da un logotipo rappresentato dalla scritta “Marcia internazionale Mare e Monti”.
Marchio e logotipo identificheranno la Mare e Monti a livello istituzionale.
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Il bando stilato dal Comune richiede la progettazione di un marchio, inteso come segno visivo originale (monogramma, pittogramma oppure diagramma) accompagnato da un logotipo rappresentato dalla scritta “Marcia internazionale Mare e Monti”.
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Nuovo logo per Mare e Monti
Il Comune di Arenzano – Servizio Sport e Tempo libero – ha organizzato il concorso grafico “Crea il nuovo logo della Mare e Monti”
Il bando stilato dal Comune richiede la progettazione di un marchio, inteso come segno visivo originale (monogramma, pittogramma oppure diagramma) accompagnato da un logotipo rappresentato dalla scritta “Marcia internazionale Mare e Monti”.
Marchio e logotipo identificheranno la Mare e Monti a livello istituzionale.
La partecipazione è aperta a grafici, studenti e scuole secondo le corrispettive sezioni. La partecipazione può essere individuale o di gruppo. I gruppi devono essere composti per un massimo di 5 persone.
La partecipazione è subordinata all’invio entro il 15 marzo 2008.
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Il bando stilato dal Comune richiede la progettazione di un marchio, inteso come segno visivo originale (monogramma, pittogramma oppure diagramma) accompagnato da un logotipo rappresentato dalla scritta “Marcia internazionale Mare e Monti”.
Marchio e logotipo identificheranno la Mare e Monti a livello istituzionale.
La partecipazione è aperta a grafici, studenti e scuole secondo le corrispettive sezioni. La partecipazione può essere individuale o di gruppo. I gruppi devono essere composti per un massimo di 5 persone.
La partecipazione è subordinata all’invio entro il 15 marzo 2008.
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giovedì 14 febbraio 2008
Concorso Fotografico Nazionale-2° Fotogiro UIF-Liguria
Il Circolo Fotografico Torria e il Video Foto Club La Mela Verde di Mallare con il patrocinio dei Comuni di
Chiusanico e Mallare, della Comunità Montana dell'Ulivo e Comunità Montana Alta Val Bormida e della UIF (Unione
Italiana Fotoamatori) organizzano il Concorso Fotografico Nazionale 2° Fotogiro UIF-Liguria “ 18°Premio Torria”
e 17° Premio Mallare”a tema libero valevole per la statistica UIF.
...visualizza il regolamento...
Chiusanico e Mallare, della Comunità Montana dell'Ulivo e Comunità Montana Alta Val Bormida e della UIF (Unione
Italiana Fotoamatori) organizzano il Concorso Fotografico Nazionale 2° Fotogiro UIF-Liguria “ 18°Premio Torria”
e 17° Premio Mallare”a tema libero valevole per la statistica UIF.
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Concorso Fotografico Nazionale-2° Fotogiro UIF-Liguria
Il Circolo Fotografico Torria e il Video Foto Club La Mela Verde di Mallare con il patrocinio dei Comuni di
Chiusanico e Mallare, della Comunità Montana dell'Ulivo e Comunità Montana Alta Val Bormida e della UIF (Unione
Italiana Fotoamatori) organizzano il Concorso Fotografico Nazionale 2° Fotogiro UIF-Liguria “ 18°Premio Torria”
e 17° Premio Mallare”a tema libero valevole per la statistica UIF.
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Chiusanico e Mallare, della Comunità Montana dell'Ulivo e Comunità Montana Alta Val Bormida e della UIF (Unione
Italiana Fotoamatori) organizzano il Concorso Fotografico Nazionale 2° Fotogiro UIF-Liguria “ 18°Premio Torria”
e 17° Premio Mallare”a tema libero valevole per la statistica UIF.
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Il Circolo Fotografico Torria e il Video Foto Club La Mela Verde di Mallare con il patrocinio dei Comuni di
Chiusanico e Mallare, della Comunità Montana dell'Ulivo e Comunità Montana Alta Val Bormida e della UIF (Unione
Italiana Fotoamatori) organizzano il Concorso Fotografico Nazionale 2° Fotogiro UIF-Liguria “ 18°Premio Torria”
e 17° Premio Mallare”a tema libero valevole per la statistica UIF.
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Chiusanico e Mallare, della Comunità Montana dell'Ulivo e Comunità Montana Alta Val Bormida e della UIF (Unione
Italiana Fotoamatori) organizzano il Concorso Fotografico Nazionale 2° Fotogiro UIF-Liguria “ 18°Premio Torria”
e 17° Premio Mallare”a tema libero valevole per la statistica UIF.
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Concorso Fotografico Nazionale-2° Fotogiro UIF-Liguria
Il Circolo Fotografico Torria e il Video Foto Club La Mela Verde di Mallare con il patrocinio dei Comuni di
Chiusanico e Mallare, della Comunità Montana dell'Ulivo e Comunità Montana Alta Val Bormida e della UIF (Unione
Italiana Fotoamatori) organizzano il Concorso Fotografico Nazionale 2° Fotogiro UIF-Liguria “ 18°Premio Torria”
e 17° Premio Mallare”a tema libero valevole per la statistica UIF.
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Chiusanico e Mallare, della Comunità Montana dell'Ulivo e Comunità Montana Alta Val Bormida e della UIF (Unione
Italiana Fotoamatori) organizzano il Concorso Fotografico Nazionale 2° Fotogiro UIF-Liguria “ 18°Premio Torria”
e 17° Premio Mallare”a tema libero valevole per la statistica UIF.
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domenica 10 febbraio 2008
I colori
I colori prendono forma quando esistono emozioni capaci di penetrare nell'oscurità calata sul viandante stanco; e insieme al fiuto con la sua sensibilità, possono permettere a chiunque si sia arrestato a causa del nulla, di riprendere il cammino nella luce, tra i colori che gli rimbalzano vivi intorno all'esistere.
-Stefano Del Degan-
I colori
I colori prendono forma quando esistono emozioni capaci di penetrare nell'oscurità calata sul viandante stanco; e insieme al fiuto con la sua sensibilità, possono permettere a chiunque si sia arrestato a causa del nulla, di riprendere il cammino nella luce, tra i colori che gli rimbalzano vivi intorno all'esistere.
-Stefano Del Degan-
I colori
I colori prendono forma quando esistono emozioni capaci di penetrare nell'oscurità calata sul viandante stanco; e insieme al fiuto con la sua sensibilità, possono permettere a chiunque si sia arrestato a causa del nulla, di riprendere il cammino nella luce, tra i colori che gli rimbalzano vivi intorno all'esistere.
-Stefano Del Degan-
I colori
I colori prendono forma quando esistono emozioni capaci di penetrare nell'oscurità calata sul viandante stanco; e insieme al fiuto con la sua sensibilità, possono permettere a chiunque si sia arrestato a causa del nulla, di riprendere il cammino nella luce, tra i colori che gli rimbalzano vivi intorno all'esistere.
-Stefano Del Degan-
venerdì 1 febbraio 2008
Napoli
La fondazione della città di Napoli risale a tempi remoti, cosicché non è possibile stabilire la data del primo insediamento.
E' certo, comunque, che, già prima della fondazione della città, tutto il litorale era stato colonizzato da genti greche provenienti dall' Eubea e dalla Calcidica.
Essi fondarono la città di Cuma e da qui partirono alla volta dell'attuale colle di Pizzofalcone, dove fondarono il primo nucleo della città di Napoli, esso prese il nome di Partenope, che nella tradizione fu associato a quello di una sirena che avrebbe avuto la sua dimora nella acque del golfo.
Tale sito fu poi distrutto e così, intorno al 470 a.C., fu ricostruita la nuova città, che fu detta Neapolis, per distinguerla da quella vecchia; essa sorse ad oriente dell'area di fondazione della prima città.
Neapolis fu costruita secondo quello che, in seguito, è stato definito sistema ippodameo, perché creato dall'architetto greco, vissuto nel V sec. a.C. Ippodamo di Mileto: esso consiste in una rete di tre grandi strade parallele, dette, successivamente, con vocabolo latino decumani, intersecate ad angolo retto da altre vie, più strette, dette cardini. Presenti nell'attuale struttura urbanistica del centro antico di Napoli, i tre decumani sono le vie dell'Anticaglia (decumano superiore), dei Tribunali (decumano centrale) e San Biagio dei Librai (decumano inferiore).
...fonte informazioni...
E' certo, comunque, che, già prima della fondazione della città, tutto il litorale era stato colonizzato da genti greche provenienti dall' Eubea e dalla Calcidica.
Essi fondarono la città di Cuma e da qui partirono alla volta dell'attuale colle di Pizzofalcone, dove fondarono il primo nucleo della città di Napoli, esso prese il nome di Partenope, che nella tradizione fu associato a quello di una sirena che avrebbe avuto la sua dimora nella acque del golfo.
Tale sito fu poi distrutto e così, intorno al 470 a.C., fu ricostruita la nuova città, che fu detta Neapolis, per distinguerla da quella vecchia; essa sorse ad oriente dell'area di fondazione della prima città.
Neapolis fu costruita secondo quello che, in seguito, è stato definito sistema ippodameo, perché creato dall'architetto greco, vissuto nel V sec. a.C. Ippodamo di Mileto: esso consiste in una rete di tre grandi strade parallele, dette, successivamente, con vocabolo latino decumani, intersecate ad angolo retto da altre vie, più strette, dette cardini. Presenti nell'attuale struttura urbanistica del centro antico di Napoli, i tre decumani sono le vie dell'Anticaglia (decumano superiore), dei Tribunali (decumano centrale) e San Biagio dei Librai (decumano inferiore).
...fonte informazioni...
Napoli
La fondazione della città di Napoli risale a tempi remoti, cosicché non è possibile stabilire la data del primo insediamento.
E' certo, comunque, che, già prima della fondazione della città, tutto il litorale era stato colonizzato da genti greche provenienti dall' Eubea e dalla Calcidica.
Essi fondarono la città di Cuma e da qui partirono alla volta dell'attuale colle di Pizzofalcone, dove fondarono il primo nucleo della città di Napoli, esso prese il nome di Partenope, che nella tradizione fu associato a quello di una sirena che avrebbe avuto la sua dimora nella acque del golfo.
Tale sito fu poi distrutto e così, intorno al 470 a.C., fu ricostruita la nuova città, che fu detta Neapolis, per distinguerla da quella vecchia; essa sorse ad oriente dell'area di fondazione della prima città.
Neapolis fu costruita secondo quello che, in seguito, è stato definito sistema ippodameo, perché creato dall'architetto greco, vissuto nel V sec. a.C. Ippodamo di Mileto: esso consiste in una rete di tre grandi strade parallele, dette, successivamente, con vocabolo latino decumani, intersecate ad angolo retto da altre vie, più strette, dette cardini. Presenti nell'attuale struttura urbanistica del centro antico di Napoli, i tre decumani sono le vie dell'Anticaglia (decumano superiore), dei Tribunali (decumano centrale) e San Biagio dei Librai (decumano inferiore).
...fonte informazioni...
E' certo, comunque, che, già prima della fondazione della città, tutto il litorale era stato colonizzato da genti greche provenienti dall' Eubea e dalla Calcidica.
Essi fondarono la città di Cuma e da qui partirono alla volta dell'attuale colle di Pizzofalcone, dove fondarono il primo nucleo della città di Napoli, esso prese il nome di Partenope, che nella tradizione fu associato a quello di una sirena che avrebbe avuto la sua dimora nella acque del golfo.
Tale sito fu poi distrutto e così, intorno al 470 a.C., fu ricostruita la nuova città, che fu detta Neapolis, per distinguerla da quella vecchia; essa sorse ad oriente dell'area di fondazione della prima città.
Neapolis fu costruita secondo quello che, in seguito, è stato definito sistema ippodameo, perché creato dall'architetto greco, vissuto nel V sec. a.C. Ippodamo di Mileto: esso consiste in una rete di tre grandi strade parallele, dette, successivamente, con vocabolo latino decumani, intersecate ad angolo retto da altre vie, più strette, dette cardini. Presenti nell'attuale struttura urbanistica del centro antico di Napoli, i tre decumani sono le vie dell'Anticaglia (decumano superiore), dei Tribunali (decumano centrale) e San Biagio dei Librai (decumano inferiore).
...fonte informazioni...
Napoli
La fondazione della città di Napoli risale a tempi remoti, cosicché non è possibile stabilire la data del primo insediamento.
E' certo, comunque, che, già prima della fondazione della città, tutto il litorale era stato colonizzato da genti greche provenienti dall' Eubea e dalla Calcidica.
Essi fondarono la città di Cuma e da qui partirono alla volta dell'attuale colle di Pizzofalcone, dove fondarono il primo nucleo della città di Napoli, esso prese il nome di Partenope, che nella tradizione fu associato a quello di una sirena che avrebbe avuto la sua dimora nella acque del golfo.
Tale sito fu poi distrutto e così, intorno al 470 a.C., fu ricostruita la nuova città, che fu detta Neapolis, per distinguerla da quella vecchia; essa sorse ad oriente dell'area di fondazione della prima città.
Neapolis fu costruita secondo quello che, in seguito, è stato definito sistema ippodameo, perché creato dall'architetto greco, vissuto nel V sec. a.C. Ippodamo di Mileto: esso consiste in una rete di tre grandi strade parallele, dette, successivamente, con vocabolo latino decumani, intersecate ad angolo retto da altre vie, più strette, dette cardini. Presenti nell'attuale struttura urbanistica del centro antico di Napoli, i tre decumani sono le vie dell'Anticaglia (decumano superiore), dei Tribunali (decumano centrale) e San Biagio dei Librai (decumano inferiore).
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E' certo, comunque, che, già prima della fondazione della città, tutto il litorale era stato colonizzato da genti greche provenienti dall' Eubea e dalla Calcidica.
Essi fondarono la città di Cuma e da qui partirono alla volta dell'attuale colle di Pizzofalcone, dove fondarono il primo nucleo della città di Napoli, esso prese il nome di Partenope, che nella tradizione fu associato a quello di una sirena che avrebbe avuto la sua dimora nella acque del golfo.
Tale sito fu poi distrutto e così, intorno al 470 a.C., fu ricostruita la nuova città, che fu detta Neapolis, per distinguerla da quella vecchia; essa sorse ad oriente dell'area di fondazione della prima città.
Neapolis fu costruita secondo quello che, in seguito, è stato definito sistema ippodameo, perché creato dall'architetto greco, vissuto nel V sec. a.C. Ippodamo di Mileto: esso consiste in una rete di tre grandi strade parallele, dette, successivamente, con vocabolo latino decumani, intersecate ad angolo retto da altre vie, più strette, dette cardini. Presenti nell'attuale struttura urbanistica del centro antico di Napoli, i tre decumani sono le vie dell'Anticaglia (decumano superiore), dei Tribunali (decumano centrale) e San Biagio dei Librai (decumano inferiore).
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Napoli
La fondazione della città di Napoli risale a tempi remoti, cosicché non è possibile stabilire la data del primo insediamento.
E' certo, comunque, che, già prima della fondazione della città, tutto il litorale era stato colonizzato da genti greche provenienti dall' Eubea e dalla Calcidica.
Essi fondarono la città di Cuma e da qui partirono alla volta dell'attuale colle di Pizzofalcone, dove fondarono il primo nucleo della città di Napoli, esso prese il nome di Partenope, che nella tradizione fu associato a quello di una sirena che avrebbe avuto la sua dimora nella acque del golfo.
Tale sito fu poi distrutto e così, intorno al 470 a.C., fu ricostruita la nuova città, che fu detta Neapolis, per distinguerla da quella vecchia; essa sorse ad oriente dell'area di fondazione della prima città.
Neapolis fu costruita secondo quello che, in seguito, è stato definito sistema ippodameo, perché creato dall'architetto greco, vissuto nel V sec. a.C. Ippodamo di Mileto: esso consiste in una rete di tre grandi strade parallele, dette, successivamente, con vocabolo latino decumani, intersecate ad angolo retto da altre vie, più strette, dette cardini. Presenti nell'attuale struttura urbanistica del centro antico di Napoli, i tre decumani sono le vie dell'Anticaglia (decumano superiore), dei Tribunali (decumano centrale) e San Biagio dei Librai (decumano inferiore).
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E' certo, comunque, che, già prima della fondazione della città, tutto il litorale era stato colonizzato da genti greche provenienti dall' Eubea e dalla Calcidica.
Essi fondarono la città di Cuma e da qui partirono alla volta dell'attuale colle di Pizzofalcone, dove fondarono il primo nucleo della città di Napoli, esso prese il nome di Partenope, che nella tradizione fu associato a quello di una sirena che avrebbe avuto la sua dimora nella acque del golfo.
Tale sito fu poi distrutto e così, intorno al 470 a.C., fu ricostruita la nuova città, che fu detta Neapolis, per distinguerla da quella vecchia; essa sorse ad oriente dell'area di fondazione della prima città.
Neapolis fu costruita secondo quello che, in seguito, è stato definito sistema ippodameo, perché creato dall'architetto greco, vissuto nel V sec. a.C. Ippodamo di Mileto: esso consiste in una rete di tre grandi strade parallele, dette, successivamente, con vocabolo latino decumani, intersecate ad angolo retto da altre vie, più strette, dette cardini. Presenti nell'attuale struttura urbanistica del centro antico di Napoli, i tre decumani sono le vie dell'Anticaglia (decumano superiore), dei Tribunali (decumano centrale) e San Biagio dei Librai (decumano inferiore).
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