martedì 29 gennaio 2008

Spiaggia d’inverno

Se non bella da vedere, sarà sicuramente interessante ascoltare il rumore del mare...

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Spiaggia d’inverno

Se non bella da vedere, sarà sicuramente interessante ascoltare il rumore del mare...

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Spiaggia d’inverno

Se non bella da vedere, sarà sicuramente interessante ascoltare il rumore del mare...

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Spiaggia d’inverno

Se non bella da vedere, sarà sicuramente interessante ascoltare il rumore del mare...

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domenica 27 gennaio 2008

Foto del giorno

Ecco una serie di scatti effettuati durante l'arco della giornata.

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Close_up di un Bracciale.

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Bracciale avvolto su una pietra di fiume.

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Tipi diversi di mele.

Foto del giorno

Ecco una serie di scatti effettuati durante l'arco della giornata.

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Close_up di un Bracciale.

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Bracciale avvolto su una pietra di fiume.

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Tipi diversi di mele.

Foto del giorno

Ecco una serie di scatti effettuati durante l'arco della giornata.

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Close_up di un Bracciale.

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Bracciale avvolto su una pietra di fiume.

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Tipi diversi di mele.

Foto del giorno

Ecco una serie di scatti effettuati durante l'arco della giornata.

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Close_up di un Bracciale.

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Bracciale avvolto su una pietra di fiume.

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Tipi diversi di mele.

venerdì 25 gennaio 2008

Casertavecchia

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Casertavecchia sorge alle pendici dei mondi Tifatini ad una altezza di 401m, e facilmente raggiungibile da più punti , e dista dalla Reggia Vanvitelliana di Caserta, circa 10 Km in direzione Nord-Est. Le origini del paese ancora oggi non sono certe, ma secondo alcuni scritti del monaco Benedettino Erchemperto che risalgono all'anno 861,si parla di un primo nucleo urbano, sulle montagne denominate
"Casahirta" (dove casa sta per villaggio e hirta o erta per aspra, ripida, di difficile accesso). Il Borgo originalmente edificato su un pre-esistente villaggio romano nel corso degli anni ha subito varie dominazioni.Originalmente appartenne ai Longobardi e nell'879 fu dato al Conte Pandulfo di Capua.

Casertavecchia

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Casertavecchia sorge alle pendici dei mondi Tifatini ad una altezza di 401m, e facilmente raggiungibile da più punti , e dista dalla Reggia Vanvitelliana di Caserta, circa 10 Km in direzione Nord-Est. Le origini del paese ancora oggi non sono certe, ma secondo alcuni scritti del monaco Benedettino Erchemperto che risalgono all'anno 861,si parla di un primo nucleo urbano, sulle montagne denominate
"Casahirta" (dove casa sta per villaggio e hirta o erta per aspra, ripida, di difficile accesso). Il Borgo originalmente edificato su un pre-esistente villaggio romano nel corso degli anni ha subito varie dominazioni.Originalmente appartenne ai Longobardi e nell'879 fu dato al Conte Pandulfo di Capua.

Casertavecchia

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Casertavecchia sorge alle pendici dei mondi Tifatini ad una altezza di 401m, e facilmente raggiungibile da più punti , e dista dalla Reggia Vanvitelliana di Caserta, circa 10 Km in direzione Nord-Est. Le origini del paese ancora oggi non sono certe, ma secondo alcuni scritti del monaco Benedettino Erchemperto che risalgono all'anno 861,si parla di un primo nucleo urbano, sulle montagne denominate
"Casahirta" (dove casa sta per villaggio e hirta o erta per aspra, ripida, di difficile accesso). Il Borgo originalmente edificato su un pre-esistente villaggio romano nel corso degli anni ha subito varie dominazioni.Originalmente appartenne ai Longobardi e nell'879 fu dato al Conte Pandulfo di Capua.

Casertavecchia

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Casertavecchia sorge alle pendici dei mondi Tifatini ad una altezza di 401m, e facilmente raggiungibile da più punti , e dista dalla Reggia Vanvitelliana di Caserta, circa 10 Km in direzione Nord-Est. Le origini del paese ancora oggi non sono certe, ma secondo alcuni scritti del monaco Benedettino Erchemperto che risalgono all'anno 861,si parla di un primo nucleo urbano, sulle montagne denominate
"Casahirta" (dove casa sta per villaggio e hirta o erta per aspra, ripida, di difficile accesso). Il Borgo originalmente edificato su un pre-esistente villaggio romano nel corso degli anni ha subito varie dominazioni.Originalmente appartenne ai Longobardi e nell'879 fu dato al Conte Pandulfo di Capua.

giovedì 24 gennaio 2008

Il gabbiano

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Il gabbiano comunue appartiene alla famiglia dei Laridi, detti anche uccelli spazzini, è molto diffuso in Europa, in particolare modo nelle zone costiere dov'è facile vederli, riposare in gruppo sulla spiaggia, o in volo acrobatico sopra l'acqua per poi tuffarsi a caccia di cibo.

Il gabbiano

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Il gabbiano comunue appartiene alla famiglia dei Laridi, detti anche uccelli spazzini, è molto diffuso in Europa, in particolare modo nelle zone costiere dov'è facile vederli, riposare in gruppo sulla spiaggia, o in volo acrobatico sopra l'acqua per poi tuffarsi a caccia di cibo.

Il gabbiano

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Il gabbiano comunue appartiene alla famiglia dei Laridi, detti anche uccelli spazzini, è molto diffuso in Europa, in particolare modo nelle zone costiere dov'è facile vederli, riposare in gruppo sulla spiaggia, o in volo acrobatico sopra l'acqua per poi tuffarsi a caccia di cibo.

Il gabbiano

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Il gabbiano comunue appartiene alla famiglia dei Laridi, detti anche uccelli spazzini, è molto diffuso in Europa, in particolare modo nelle zone costiere dov'è facile vederli, riposare in gruppo sulla spiaggia, o in volo acrobatico sopra l'acqua per poi tuffarsi a caccia di cibo.

martedì 22 gennaio 2008

Venezia

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La città di Venezia, divisa nei sei sestieri di Dorsoduro, Santa Croce, San Polo, San Marco, Cannaregio e Castello, si sviluppa su ben 118 isolette collegate da 354 ponti e divise da 177 tra rii e canali. È posta al centro della omonima laguna lungo la costa adriatica tra le foci del fiume Sile (deviato nell'antica foce del Piave) e dell'Adige, a 50 km circa dal delta del Po.

Venezia

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La città di Venezia, divisa nei sei sestieri di Dorsoduro, Santa Croce, San Polo, San Marco, Cannaregio e Castello, si sviluppa su ben 118 isolette collegate da 354 ponti e divise da 177 tra rii e canali. È posta al centro della omonima laguna lungo la costa adriatica tra le foci del fiume Sile (deviato nell'antica foce del Piave) e dell'Adige, a 50 km circa dal delta del Po.

Venezia

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La città di Venezia, divisa nei sei sestieri di Dorsoduro, Santa Croce, San Polo, San Marco, Cannaregio e Castello, si sviluppa su ben 118 isolette collegate da 354 ponti e divise da 177 tra rii e canali. È posta al centro della omonima laguna lungo la costa adriatica tra le foci del fiume Sile (deviato nell'antica foce del Piave) e dell'Adige, a 50 km circa dal delta del Po.

Venezia

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La città di Venezia, divisa nei sei sestieri di Dorsoduro, Santa Croce, San Polo, San Marco, Cannaregio e Castello, si sviluppa su ben 118 isolette collegate da 354 ponti e divise da 177 tra rii e canali. È posta al centro della omonima laguna lungo la costa adriatica tra le foci del fiume Sile (deviato nell'antica foce del Piave) e dell'Adige, a 50 km circa dal delta del Po.

sabato 19 gennaio 2008

Sono diventato Associato Uif

L’Unione Italiana Fotoamatori (U.I.F.) è una libera Associazione,senza fini di lucro.

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Sono diventato Associato Uif

L’Unione Italiana Fotoamatori (U.I.F.) è una libera Associazione,senza fini di lucro.

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Sono diventato Associato Uif

L’Unione Italiana Fotoamatori (U.I.F.) è una libera Associazione,senza fini di lucro.

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Sono diventato Associato Uif

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martedì 15 gennaio 2008

Il caffè…

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Il caffè è una bevanda ottenuta dalla torrefazione e macinazione dei semi della Coffea arabica, una pianta originaria dell'Etiopia.

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Il suo nome dovrebbe infatti derivare dalla regione di Kaffa in cui il caffè è stato coltivato in origine, sebbene in Etiopia il nome del caffè sia buna.

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Per fare un vero caffè napoletano, si deve avere "la macchinetta napoletana"; è solo così infatti, che il caffè mantiene tutto il suo aroma.

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Il caffè…

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Il caffè è una bevanda ottenuta dalla torrefazione e macinazione dei semi della Coffea arabica, una pianta originaria dell'Etiopia.

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Il suo nome dovrebbe infatti derivare dalla regione di Kaffa in cui il caffè è stato coltivato in origine, sebbene in Etiopia il nome del caffè sia buna.

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Per fare un vero caffè napoletano, si deve avere "la macchinetta napoletana"; è solo così infatti, che il caffè mantiene tutto il suo aroma.

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Il caffè…

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Il caffè è una bevanda ottenuta dalla torrefazione e macinazione dei semi della Coffea arabica, una pianta originaria dell'Etiopia.

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Il suo nome dovrebbe infatti derivare dalla regione di Kaffa in cui il caffè è stato coltivato in origine, sebbene in Etiopia il nome del caffè sia buna.

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Per fare un vero caffè napoletano, si deve avere "la macchinetta napoletana"; è solo così infatti, che il caffè mantiene tutto il suo aroma.

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Il caffè…

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Il caffè è una bevanda ottenuta dalla torrefazione e macinazione dei semi della Coffea arabica, una pianta originaria dell'Etiopia.

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Il suo nome dovrebbe infatti derivare dalla regione di Kaffa in cui il caffè è stato coltivato in origine, sebbene in Etiopia il nome del caffè sia buna.

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Per fare un vero caffè napoletano, si deve avere "la macchinetta napoletana"; è solo così infatti, che il caffè mantiene tutto il suo aroma.

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