Una nuova moda si sta diffondendo in queste settimane sul web, quella delle fotografie HDR. L’acronimo sta per High Dynamic Range, ossia una gamma dinamica elevata. Il risultato è un’immagine quasi surreale, con i colori molto brillanti, dove ogni dettaglio viene esasperato e ogni particolare è ben definito.
Si tratta di una particolare tecnica di computer grafica che è possibile ricreare anche in condizioni amatoriali. La tecnica consiste nello scattare più foto allo stesso soggetto, con differenti tempi di esposizione: da pochi centesimi di secondo fino a qualche decina di secondi. In questo modo si "catturano" differenti livelli di esposizione, da una molto scura a una abbondantemente sovraesposta.
Naturalmente è indispensabile un cavalletto, non solo per i tempi di esposizioni elevati ma perché è necessario che la scena sia sempre la stessa. E’ consigliabile anche l’utilizzo di un telecomando, qualora la fotocamera lo supporti, per evitare di spostare accidentalmente l’inquadratura tra uno scatto e il successivo. Buoni risultati si raggiungono facendo almeno sei-otto scatti differenti.
Successivamente si combinano insieme le immagini, utilizzando il pc.
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