Le fragole venivano chiamate fragrans dai romani, a causa del loro intenso profumo.
Le fragole possono essere considerate “falsi frutti”. Esse infatti sono inflorescenze, che si formano in seguito all’ingrossamento dei ricettacoli dei fiori. I frutti veri e propri sono granuli verdi, a loro volta contenenti un piccolo seme scuro, visibili sulla superficie delle fragole stesse e chiamati acheni.
Le fragole si suddividono in rifiorenti e non. Le prime hanno un frutto piccolo e rifioriscono più volte consentendo una raccolta continua da giugno a ottobre. Le seconde sono specie selezionate che danno frutti più grossi e un’unica produzione all’anno.
Le varietà più pregiate sono le fragole di bosco, piccole e dolcissime, che crescono spontanee soprattutto in alta montagna.
In cucina si utilizzano per produrre bavaresi, mousse, crostate, ma anche risotti e piatti di carne in agrodolce.
fonte: websearch
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