Santina Barba la prima modella che ha partecipato a questo evento.
fashioneasy project
martedì 19 maggio 2009
Shooting con Santina
Ecco le prime immagini del meraviglioso shooting ... in occasione del primo incontro Fashioneasy...
Santina Barba la prima modella che ha partecipato a questo evento.
fashioneasy project
Santina Barba la prima modella che ha partecipato a questo evento.
fashioneasy project
Shooting con Santina
Ecco le prime immagini del meraviglioso shooting ... in occasione del primo incontro Fashioneasy...
Santina Barba la prima modella che ha partecipato a questo evento.
fashioneasy project
Santina Barba la prima modella che ha partecipato a questo evento.
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Shooting con Santina
Ecco le prime immagini del meraviglioso shooting ... in occasione del primo incontro Fashioneasy...
Santina Barba la prima modella che ha partecipato a questo evento.
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Santina Barba la prima modella che ha partecipato a questo evento.
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Shooting con Santina
Ecco le prime immagini del meraviglioso shooting ... in occasione del primo incontro Fashioneasy...
Santina Barba la prima modella che ha partecipato a questo evento.
fashioneasy project
Santina Barba la prima modella che ha partecipato a questo evento.
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domenica 17 maggio 2009
E tutto ebbe inizio...
Sabato 16 maggio 2009 è iniziato il primo step che speriamo a breve ci possa portare verso traguardi notevoli.
Una serie di test relativi al posizionamento delle luci, al taglio ed all’allestimento di svariate tipologie di set, ci hanno portati a stare per più di 6 ore impegnati in un susseguirsi di scatti.
La prima modella che ha partecipato a questo shooting tecnico si chiama Santina Barba, è stata una giornata indimenticabile, piena di energia ed entusiasmo, eravamo un unico soggetto in grado di creare, improvvissare, osare nonchè emozionare… poichè il tutto è stato unico…
una vera giornata all’insegna della FOTOGRAFIA, quella in grado di legare un’insieme di persone, tutte unite da un’unica passione.
A breve informazioni dettagliate… backstage e scatti.
Una serie di test relativi al posizionamento delle luci, al taglio ed all’allestimento di svariate tipologie di set, ci hanno portati a stare per più di 6 ore impegnati in un susseguirsi di scatti.
La prima modella che ha partecipato a questo shooting tecnico si chiama Santina Barba, è stata una giornata indimenticabile, piena di energia ed entusiasmo, eravamo un unico soggetto in grado di creare, improvvissare, osare nonchè emozionare… poichè il tutto è stato unico…
una vera giornata all’insegna della FOTOGRAFIA, quella in grado di legare un’insieme di persone, tutte unite da un’unica passione.
A breve informazioni dettagliate… backstage e scatti.
E tutto ebbe inizio...
Sabato 16 maggio 2009 è iniziato il primo step che speriamo a breve ci possa portare verso traguardi notevoli.
Una serie di test relativi al posizionamento delle luci, al taglio ed all’allestimento di svariate tipologie di set, ci hanno portati a stare per più di 6 ore impegnati in un susseguirsi di scatti.
La prima modella che ha partecipato a questo shooting tecnico si chiama Santina Barba, è stata una giornata indimenticabile, piena di energia ed entusiasmo, eravamo un unico soggetto in grado di creare, improvvissare, osare nonchè emozionare… poichè il tutto è stato unico…
una vera giornata all’insegna della FOTOGRAFIA, quella in grado di legare un’insieme di persone, tutte unite da un’unica passione.
A breve informazioni dettagliate… backstage e scatti.
Una serie di test relativi al posizionamento delle luci, al taglio ed all’allestimento di svariate tipologie di set, ci hanno portati a stare per più di 6 ore impegnati in un susseguirsi di scatti.
La prima modella che ha partecipato a questo shooting tecnico si chiama Santina Barba, è stata una giornata indimenticabile, piena di energia ed entusiasmo, eravamo un unico soggetto in grado di creare, improvvissare, osare nonchè emozionare… poichè il tutto è stato unico…
una vera giornata all’insegna della FOTOGRAFIA, quella in grado di legare un’insieme di persone, tutte unite da un’unica passione.
A breve informazioni dettagliate… backstage e scatti.
E tutto ebbe inizio...
Sabato 16 maggio 2009 è iniziato il primo step che speriamo a breve ci possa portare verso traguardi notevoli.
Una serie di test relativi al posizionamento delle luci, al taglio ed all’allestimento di svariate tipologie di set, ci hanno portati a stare per più di 6 ore impegnati in un susseguirsi di scatti.
La prima modella che ha partecipato a questo shooting tecnico si chiama Santina Barba, è stata una giornata indimenticabile, piena di energia ed entusiasmo, eravamo un unico soggetto in grado di creare, improvvissare, osare nonchè emozionare… poichè il tutto è stato unico…
una vera giornata all’insegna della FOTOGRAFIA, quella in grado di legare un’insieme di persone, tutte unite da un’unica passione.
A breve informazioni dettagliate… backstage e scatti.
Una serie di test relativi al posizionamento delle luci, al taglio ed all’allestimento di svariate tipologie di set, ci hanno portati a stare per più di 6 ore impegnati in un susseguirsi di scatti.
La prima modella che ha partecipato a questo shooting tecnico si chiama Santina Barba, è stata una giornata indimenticabile, piena di energia ed entusiasmo, eravamo un unico soggetto in grado di creare, improvvissare, osare nonchè emozionare… poichè il tutto è stato unico…
una vera giornata all’insegna della FOTOGRAFIA, quella in grado di legare un’insieme di persone, tutte unite da un’unica passione.
A breve informazioni dettagliate… backstage e scatti.
E tutto ebbe inizio...
Sabato 16 maggio 2009 è iniziato il primo step che speriamo a breve ci possa portare verso traguardi notevoli.
Una serie di test relativi al posizionamento delle luci, al taglio ed all’allestimento di svariate tipologie di set, ci hanno portati a stare per più di 6 ore impegnati in un susseguirsi di scatti.
La prima modella che ha partecipato a questo shooting tecnico si chiama Santina Barba, è stata una giornata indimenticabile, piena di energia ed entusiasmo, eravamo un unico soggetto in grado di creare, improvvissare, osare nonchè emozionare… poichè il tutto è stato unico…
una vera giornata all’insegna della FOTOGRAFIA, quella in grado di legare un’insieme di persone, tutte unite da un’unica passione.
A breve informazioni dettagliate… backstage e scatti.
Una serie di test relativi al posizionamento delle luci, al taglio ed all’allestimento di svariate tipologie di set, ci hanno portati a stare per più di 6 ore impegnati in un susseguirsi di scatti.
La prima modella che ha partecipato a questo shooting tecnico si chiama Santina Barba, è stata una giornata indimenticabile, piena di energia ed entusiasmo, eravamo un unico soggetto in grado di creare, improvvissare, osare nonchè emozionare… poichè il tutto è stato unico…
una vera giornata all’insegna della FOTOGRAFIA, quella in grado di legare un’insieme di persone, tutte unite da un’unica passione.
A breve informazioni dettagliate… backstage e scatti.
lunedì 11 maggio 2009
Fragole... Red Fruit
Le fragole sono frutti della pianta omonima, originaria delle alpi, chiamata Fragaria vescia. Questa pianta cresce spontanea in Europa, ma viene anche coltivata in moltissime varietà.
Le fragole venivano chiamate fragrans dai romani, a causa del loro intenso profumo.
Le fragole possono essere considerate “falsi frutti”. Esse infatti sono inflorescenze, che si formano in seguito all’ingrossamento dei ricettacoli dei fiori. I frutti veri e propri sono granuli verdi, a loro volta contenenti un piccolo seme scuro, visibili sulla superficie delle fragole stesse e chiamati acheni.
Le fragole si suddividono in rifiorenti e non. Le prime hanno un frutto piccolo e rifioriscono più volte consentendo una raccolta continua da giugno a ottobre. Le seconde sono specie selezionate che danno frutti più grossi e un’unica produzione all’anno.
Le varietà più pregiate sono le fragole di bosco, piccole e dolcissime, che crescono spontanee soprattutto in alta montagna.
In cucina si utilizzano per produrre bavaresi, mousse, crostate, ma anche risotti e piatti di carne in agrodolce.
fonte: websearch
Le fragole venivano chiamate fragrans dai romani, a causa del loro intenso profumo.
Le fragole possono essere considerate “falsi frutti”. Esse infatti sono inflorescenze, che si formano in seguito all’ingrossamento dei ricettacoli dei fiori. I frutti veri e propri sono granuli verdi, a loro volta contenenti un piccolo seme scuro, visibili sulla superficie delle fragole stesse e chiamati acheni.
Le fragole si suddividono in rifiorenti e non. Le prime hanno un frutto piccolo e rifioriscono più volte consentendo una raccolta continua da giugno a ottobre. Le seconde sono specie selezionate che danno frutti più grossi e un’unica produzione all’anno.
Le varietà più pregiate sono le fragole di bosco, piccole e dolcissime, che crescono spontanee soprattutto in alta montagna.
In cucina si utilizzano per produrre bavaresi, mousse, crostate, ma anche risotti e piatti di carne in agrodolce.
fonte: websearch
Fragole... Red Fruit
Le fragole sono frutti della pianta omonima, originaria delle alpi, chiamata Fragaria vescia. Questa pianta cresce spontanea in Europa, ma viene anche coltivata in moltissime varietà.
Le fragole venivano chiamate fragrans dai romani, a causa del loro intenso profumo.
Le fragole possono essere considerate “falsi frutti”. Esse infatti sono inflorescenze, che si formano in seguito all’ingrossamento dei ricettacoli dei fiori. I frutti veri e propri sono granuli verdi, a loro volta contenenti un piccolo seme scuro, visibili sulla superficie delle fragole stesse e chiamati acheni.
Le fragole si suddividono in rifiorenti e non. Le prime hanno un frutto piccolo e rifioriscono più volte consentendo una raccolta continua da giugno a ottobre. Le seconde sono specie selezionate che danno frutti più grossi e un’unica produzione all’anno.
Le varietà più pregiate sono le fragole di bosco, piccole e dolcissime, che crescono spontanee soprattutto in alta montagna.
In cucina si utilizzano per produrre bavaresi, mousse, crostate, ma anche risotti e piatti di carne in agrodolce.
fonte: websearch
Le fragole venivano chiamate fragrans dai romani, a causa del loro intenso profumo.
Le fragole possono essere considerate “falsi frutti”. Esse infatti sono inflorescenze, che si formano in seguito all’ingrossamento dei ricettacoli dei fiori. I frutti veri e propri sono granuli verdi, a loro volta contenenti un piccolo seme scuro, visibili sulla superficie delle fragole stesse e chiamati acheni.
Le fragole si suddividono in rifiorenti e non. Le prime hanno un frutto piccolo e rifioriscono più volte consentendo una raccolta continua da giugno a ottobre. Le seconde sono specie selezionate che danno frutti più grossi e un’unica produzione all’anno.
Le varietà più pregiate sono le fragole di bosco, piccole e dolcissime, che crescono spontanee soprattutto in alta montagna.
In cucina si utilizzano per produrre bavaresi, mousse, crostate, ma anche risotti e piatti di carne in agrodolce.
fonte: websearch
Fragole... Red Fruit
Le fragole sono frutti della pianta omonima, originaria delle alpi, chiamata Fragaria vescia. Questa pianta cresce spontanea in Europa, ma viene anche coltivata in moltissime varietà.
Le fragole venivano chiamate fragrans dai romani, a causa del loro intenso profumo.
Le fragole possono essere considerate “falsi frutti”. Esse infatti sono inflorescenze, che si formano in seguito all’ingrossamento dei ricettacoli dei fiori. I frutti veri e propri sono granuli verdi, a loro volta contenenti un piccolo seme scuro, visibili sulla superficie delle fragole stesse e chiamati acheni.
Le fragole si suddividono in rifiorenti e non. Le prime hanno un frutto piccolo e rifioriscono più volte consentendo una raccolta continua da giugno a ottobre. Le seconde sono specie selezionate che danno frutti più grossi e un’unica produzione all’anno.
Le varietà più pregiate sono le fragole di bosco, piccole e dolcissime, che crescono spontanee soprattutto in alta montagna.
In cucina si utilizzano per produrre bavaresi, mousse, crostate, ma anche risotti e piatti di carne in agrodolce.
fonte: websearch
Le fragole venivano chiamate fragrans dai romani, a causa del loro intenso profumo.
Le fragole possono essere considerate “falsi frutti”. Esse infatti sono inflorescenze, che si formano in seguito all’ingrossamento dei ricettacoli dei fiori. I frutti veri e propri sono granuli verdi, a loro volta contenenti un piccolo seme scuro, visibili sulla superficie delle fragole stesse e chiamati acheni.
Le fragole si suddividono in rifiorenti e non. Le prime hanno un frutto piccolo e rifioriscono più volte consentendo una raccolta continua da giugno a ottobre. Le seconde sono specie selezionate che danno frutti più grossi e un’unica produzione all’anno.
Le varietà più pregiate sono le fragole di bosco, piccole e dolcissime, che crescono spontanee soprattutto in alta montagna.
In cucina si utilizzano per produrre bavaresi, mousse, crostate, ma anche risotti e piatti di carne in agrodolce.
fonte: websearch
Fragole... Red Fruit
Le fragole sono frutti della pianta omonima, originaria delle alpi, chiamata Fragaria vescia. Questa pianta cresce spontanea in Europa, ma viene anche coltivata in moltissime varietà.
Le fragole venivano chiamate fragrans dai romani, a causa del loro intenso profumo.
Le fragole possono essere considerate “falsi frutti”. Esse infatti sono inflorescenze, che si formano in seguito all’ingrossamento dei ricettacoli dei fiori. I frutti veri e propri sono granuli verdi, a loro volta contenenti un piccolo seme scuro, visibili sulla superficie delle fragole stesse e chiamati acheni.
Le fragole si suddividono in rifiorenti e non. Le prime hanno un frutto piccolo e rifioriscono più volte consentendo una raccolta continua da giugno a ottobre. Le seconde sono specie selezionate che danno frutti più grossi e un’unica produzione all’anno.
Le varietà più pregiate sono le fragole di bosco, piccole e dolcissime, che crescono spontanee soprattutto in alta montagna.
In cucina si utilizzano per produrre bavaresi, mousse, crostate, ma anche risotti e piatti di carne in agrodolce.
fonte: websearch
Le fragole venivano chiamate fragrans dai romani, a causa del loro intenso profumo.
Le fragole possono essere considerate “falsi frutti”. Esse infatti sono inflorescenze, che si formano in seguito all’ingrossamento dei ricettacoli dei fiori. I frutti veri e propri sono granuli verdi, a loro volta contenenti un piccolo seme scuro, visibili sulla superficie delle fragole stesse e chiamati acheni.
Le fragole si suddividono in rifiorenti e non. Le prime hanno un frutto piccolo e rifioriscono più volte consentendo una raccolta continua da giugno a ottobre. Le seconde sono specie selezionate che danno frutti più grossi e un’unica produzione all’anno.
Le varietà più pregiate sono le fragole di bosco, piccole e dolcissime, che crescono spontanee soprattutto in alta montagna.
In cucina si utilizzano per produrre bavaresi, mousse, crostate, ma anche risotti e piatti di carne in agrodolce.
fonte: websearch
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