Sperimentando varie tecniche, utilizzando specchi ed impermeabilizzanti, si riescono ad ottenere degli effetti molto realistici. Una buona dose di inventiva, impegno e costanza, possono portare, anche per coloro che sono meno esperti, ad ottimi risultati.
Pasquale Vitale è un fotografo e designer, si occupa di still life e designer. Comunicazione web e visiva, studio dell'immagine aziendale, ricerca e strategia comunicazionale. La particolarità del lavoro svolto si identifica in una serie di studi fatti per esprimere al meglio le tecniche e lo stile da identificare nel prodotto.
mercoledì 26 settembre 2007
Still Life
Prendendo spunto da un interessante articolo di Ludovico Fossà ho cercato di ottonere in qualche scatto alcuni effetti in grado di riprodurre situazioni naturali, che in casi normali, si ottengono solo con procedure abbastanza lunghe e naturali.
Sperimentando varie tecniche, utilizzando specchi ed impermeabilizzanti, si riescono ad ottenere degli effetti molto realistici. Una buona dose di inventiva, impegno e costanza, possono portare, anche per coloro che sono meno esperti, ad ottimi risultati.
Sperimentando varie tecniche, utilizzando specchi ed impermeabilizzanti, si riescono ad ottenere degli effetti molto realistici. Una buona dose di inventiva, impegno e costanza, possono portare, anche per coloro che sono meno esperti, ad ottimi risultati.
Still Life
Prendendo spunto da un interessante articolo di Ludovico Fossà ho cercato di ottonere in qualche scatto alcuni effetti in grado di riprodurre situazioni naturali, che in casi normali, si ottengono solo con procedure abbastanza lunghe e naturali.
Sperimentando varie tecniche, utilizzando specchi ed impermeabilizzanti, si riescono ad ottenere degli effetti molto realistici. Una buona dose di inventiva, impegno e costanza, possono portare, anche per coloro che sono meno esperti, ad ottimi risultati.
Sperimentando varie tecniche, utilizzando specchi ed impermeabilizzanti, si riescono ad ottenere degli effetti molto realistici. Una buona dose di inventiva, impegno e costanza, possono portare, anche per coloro che sono meno esperti, ad ottimi risultati.
Still Life
Prendendo spunto da un interessante articolo di Ludovico Fossà ho cercato di ottonere in qualche scatto alcuni effetti in grado di riprodurre situazioni naturali, che in casi normali, si ottengono solo con procedure abbastanza lunghe e naturali.
Sperimentando varie tecniche, utilizzando specchi ed impermeabilizzanti, si riescono ad ottenere degli effetti molto realistici. Una buona dose di inventiva, impegno e costanza, possono portare, anche per coloro che sono meno esperti, ad ottimi risultati.
Sperimentando varie tecniche, utilizzando specchi ed impermeabilizzanti, si riescono ad ottenere degli effetti molto realistici. Una buona dose di inventiva, impegno e costanza, possono portare, anche per coloro che sono meno esperti, ad ottimi risultati.
Still Life
Prendendo spunto da un interessante articolo di Ludovico Fossà ho cercato di ottonere in qualche scatto alcuni effetti in grado di riprodurre situazioni naturali, che in casi normali, si ottengono solo con procedure abbastanza lunghe e naturali.
Sperimentando varie tecniche, utilizzando specchi ed impermeabilizzanti, si riescono ad ottenere degli effetti molto realistici. Una buona dose di inventiva, impegno e costanza, possono portare, anche per coloro che sono meno esperti, ad ottimi risultati.
Sperimentando varie tecniche, utilizzando specchi ed impermeabilizzanti, si riescono ad ottenere degli effetti molto realistici. Una buona dose di inventiva, impegno e costanza, possono portare, anche per coloro che sono meno esperti, ad ottimi risultati.
III Concorso fotografico Europeo EBT 2007
“Venezia: emozioni d'acqua, storia, cultura e incontri” è il tema proposto.
L’EBT Ente Bilaterale del Turismo dell’area veneziana si occupa della formazione nei settori dell’accoglienza e della ristorazione, sviluppa e arricchisce la cultura del mondo del turismo. Da dieci anni crea un calendario oramai divenuto un ‘cult’ in questo settore. Alle prime edizioni realizzate da fotografi del calibro di Fulvio Roiter e Francesco Barasciutti, sono seguite negli ultimi tre anni quelle realizzate con le immagini di fotoamatori, selezionate attraverso un importante concorso fotografico, che da quest’anno sarà indetto in ambito europeo.
[... maggiori info ...]
L’EBT Ente Bilaterale del Turismo dell’area veneziana si occupa della formazione nei settori dell’accoglienza e della ristorazione, sviluppa e arricchisce la cultura del mondo del turismo. Da dieci anni crea un calendario oramai divenuto un ‘cult’ in questo settore. Alle prime edizioni realizzate da fotografi del calibro di Fulvio Roiter e Francesco Barasciutti, sono seguite negli ultimi tre anni quelle realizzate con le immagini di fotoamatori, selezionate attraverso un importante concorso fotografico, che da quest’anno sarà indetto in ambito europeo.
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III Concorso fotografico Europeo EBT 2007
“Venezia: emozioni d'acqua, storia, cultura e incontri” è il tema proposto.
L’EBT Ente Bilaterale del Turismo dell’area veneziana si occupa della formazione nei settori dell’accoglienza e della ristorazione, sviluppa e arricchisce la cultura del mondo del turismo. Da dieci anni crea un calendario oramai divenuto un ‘cult’ in questo settore. Alle prime edizioni realizzate da fotografi del calibro di Fulvio Roiter e Francesco Barasciutti, sono seguite negli ultimi tre anni quelle realizzate con le immagini di fotoamatori, selezionate attraverso un importante concorso fotografico, che da quest’anno sarà indetto in ambito europeo.
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L’EBT Ente Bilaterale del Turismo dell’area veneziana si occupa della formazione nei settori dell’accoglienza e della ristorazione, sviluppa e arricchisce la cultura del mondo del turismo. Da dieci anni crea un calendario oramai divenuto un ‘cult’ in questo settore. Alle prime edizioni realizzate da fotografi del calibro di Fulvio Roiter e Francesco Barasciutti, sono seguite negli ultimi tre anni quelle realizzate con le immagini di fotoamatori, selezionate attraverso un importante concorso fotografico, che da quest’anno sarà indetto in ambito europeo.
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III Concorso fotografico Europeo EBT 2007
“Venezia: emozioni d'acqua, storia, cultura e incontri” è il tema proposto.
L’EBT Ente Bilaterale del Turismo dell’area veneziana si occupa della formazione nei settori dell’accoglienza e della ristorazione, sviluppa e arricchisce la cultura del mondo del turismo. Da dieci anni crea un calendario oramai divenuto un ‘cult’ in questo settore. Alle prime edizioni realizzate da fotografi del calibro di Fulvio Roiter e Francesco Barasciutti, sono seguite negli ultimi tre anni quelle realizzate con le immagini di fotoamatori, selezionate attraverso un importante concorso fotografico, che da quest’anno sarà indetto in ambito europeo.
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L’EBT Ente Bilaterale del Turismo dell’area veneziana si occupa della formazione nei settori dell’accoglienza e della ristorazione, sviluppa e arricchisce la cultura del mondo del turismo. Da dieci anni crea un calendario oramai divenuto un ‘cult’ in questo settore. Alle prime edizioni realizzate da fotografi del calibro di Fulvio Roiter e Francesco Barasciutti, sono seguite negli ultimi tre anni quelle realizzate con le immagini di fotoamatori, selezionate attraverso un importante concorso fotografico, che da quest’anno sarà indetto in ambito europeo.
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III Concorso fotografico Europeo EBT 2007
“Venezia: emozioni d'acqua, storia, cultura e incontri” è il tema proposto.
L’EBT Ente Bilaterale del Turismo dell’area veneziana si occupa della formazione nei settori dell’accoglienza e della ristorazione, sviluppa e arricchisce la cultura del mondo del turismo. Da dieci anni crea un calendario oramai divenuto un ‘cult’ in questo settore. Alle prime edizioni realizzate da fotografi del calibro di Fulvio Roiter e Francesco Barasciutti, sono seguite negli ultimi tre anni quelle realizzate con le immagini di fotoamatori, selezionate attraverso un importante concorso fotografico, che da quest’anno sarà indetto in ambito europeo.
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L’EBT Ente Bilaterale del Turismo dell’area veneziana si occupa della formazione nei settori dell’accoglienza e della ristorazione, sviluppa e arricchisce la cultura del mondo del turismo. Da dieci anni crea un calendario oramai divenuto un ‘cult’ in questo settore. Alle prime edizioni realizzate da fotografi del calibro di Fulvio Roiter e Francesco Barasciutti, sono seguite negli ultimi tre anni quelle realizzate con le immagini di fotoamatori, selezionate attraverso un importante concorso fotografico, che da quest’anno sarà indetto in ambito europeo.
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domenica 16 settembre 2007
29^ Mostra Nazionale della Fotografia
Il Gruppo Fotografico "Fata Morgana" del Dopolavoro Ferroviario di Reggio Calabria organizza la 29^ Mostra nazionale della Fotografia.
Scadenza 26 Settembre 2007
Regolamento
Scadenza 26 Settembre 2007
Regolamento
29^ Mostra Nazionale della Fotografia
Il Gruppo Fotografico "Fata Morgana" del Dopolavoro Ferroviario di Reggio Calabria organizza la 29^ Mostra nazionale della Fotografia.
Scadenza 26 Settembre 2007
Regolamento
Scadenza 26 Settembre 2007
Regolamento
29^ Mostra Nazionale della Fotografia
Il Gruppo Fotografico "Fata Morgana" del Dopolavoro Ferroviario di Reggio Calabria organizza la 29^ Mostra nazionale della Fotografia.
Scadenza 26 Settembre 2007
Regolamento
Scadenza 26 Settembre 2007
Regolamento
29^ Mostra Nazionale della Fotografia
Il Gruppo Fotografico "Fata Morgana" del Dopolavoro Ferroviario di Reggio Calabria organizza la 29^ Mostra nazionale della Fotografia.
Scadenza 26 Settembre 2007
Regolamento
Scadenza 26 Settembre 2007
Regolamento
domenica 9 settembre 2007
ROMA-Nottebianca 2007
A chi riteneva che lo slogan "Il mondo in una notte" celasse una punta di megalomania, la Notte Bianca 2007 risponde con i fatti anzi, con i numeri.
L'edizione numero cinque del grande evento ha portato nelle strade di Roma due milioni e mezzo di visitatori, accorsi per vedere un programma che ha offerto spettacoli dai generi più disparati, per un totale di 400 appuntamenti cui hanno partecipato un migliaio di artisti.
Un colossale evento svoltosi, nonostante l'imponente massa di persone che ha affollato vie e piazze, senza traumi né intoppi. In tutta la notte, la centrale operativa dell'Ares ha effettuato 145 interventi. La centrale operativa dell'azienda ha fatto sapere che anche durante le prime ore dell'alba gli interventi hanno riguardato episodi "non gravi" e che, complessivamente, quella trascorsa è stata una notte bianca "tranquilla e senza incidenti di rilievo".
ROMA-Nottebianca 2007
A chi riteneva che lo slogan "Il mondo in una notte" celasse una punta di megalomania, la Notte Bianca 2007 risponde con i fatti anzi, con i numeri.
L'edizione numero cinque del grande evento ha portato nelle strade di Roma due milioni e mezzo di visitatori, accorsi per vedere un programma che ha offerto spettacoli dai generi più disparati, per un totale di 400 appuntamenti cui hanno partecipato un migliaio di artisti.
Un colossale evento svoltosi, nonostante l'imponente massa di persone che ha affollato vie e piazze, senza traumi né intoppi. In tutta la notte, la centrale operativa dell'Ares ha effettuato 145 interventi. La centrale operativa dell'azienda ha fatto sapere che anche durante le prime ore dell'alba gli interventi hanno riguardato episodi "non gravi" e che, complessivamente, quella trascorsa è stata una notte bianca "tranquilla e senza incidenti di rilievo".
ROMA-Nottebianca 2007
A chi riteneva che lo slogan "Il mondo in una notte" celasse una punta di megalomania, la Notte Bianca 2007 risponde con i fatti anzi, con i numeri.
L'edizione numero cinque del grande evento ha portato nelle strade di Roma due milioni e mezzo di visitatori, accorsi per vedere un programma che ha offerto spettacoli dai generi più disparati, per un totale di 400 appuntamenti cui hanno partecipato un migliaio di artisti.
Un colossale evento svoltosi, nonostante l'imponente massa di persone che ha affollato vie e piazze, senza traumi né intoppi. In tutta la notte, la centrale operativa dell'Ares ha effettuato 145 interventi. La centrale operativa dell'azienda ha fatto sapere che anche durante le prime ore dell'alba gli interventi hanno riguardato episodi "non gravi" e che, complessivamente, quella trascorsa è stata una notte bianca "tranquilla e senza incidenti di rilievo".
ROMA-Nottebianca 2007
A chi riteneva che lo slogan "Il mondo in una notte" celasse una punta di megalomania, la Notte Bianca 2007 risponde con i fatti anzi, con i numeri.
L'edizione numero cinque del grande evento ha portato nelle strade di Roma due milioni e mezzo di visitatori, accorsi per vedere un programma che ha offerto spettacoli dai generi più disparati, per un totale di 400 appuntamenti cui hanno partecipato un migliaio di artisti.
Un colossale evento svoltosi, nonostante l'imponente massa di persone che ha affollato vie e piazze, senza traumi né intoppi. In tutta la notte, la centrale operativa dell'Ares ha effettuato 145 interventi. La centrale operativa dell'azienda ha fatto sapere che anche durante le prime ore dell'alba gli interventi hanno riguardato episodi "non gravi" e che, complessivamente, quella trascorsa è stata una notte bianca "tranquilla e senza incidenti di rilievo".
martedì 4 settembre 2007
Foto del giorno…
È curioso a vedere, che gli uomini di molto merito hanno sempre le maniere semplici, e che sempre le maniere semplici sono prese per indizio di poco merito.
(Firenze 31. Maggio 1831.)
"Zibaldone" G. Leopardi
Foto del giorno…
È curioso a vedere, che gli uomini di molto merito hanno sempre le maniere semplici, e che sempre le maniere semplici sono prese per indizio di poco merito.
(Firenze 31. Maggio 1831.)
"Zibaldone" G. Leopardi
Foto del giorno…
È curioso a vedere, che gli uomini di molto merito hanno sempre le maniere semplici, e che sempre le maniere semplici sono prese per indizio di poco merito.
(Firenze 31. Maggio 1831.)
"Zibaldone" G. Leopardi
Foto del giorno…
È curioso a vedere, che gli uomini di molto merito hanno sempre le maniere semplici, e che sempre le maniere semplici sono prese per indizio di poco merito.
(Firenze 31. Maggio 1831.)
"Zibaldone" G. Leopardi
domenica 2 settembre 2007
Riardo e Pietramelara
Due splendidi borghi in provincia di Caserta, molto suggestivi, ricchi di storia, tradizione e sagre.
Riardo è un comune di 2.510 abitanti della provincia di Caserta. Situato nell'alto casertano, a ridosso del basso Lazio, è un centro di origine antichissime (IV secolo AC), già conosciuto dagli antichi romani per le sue acque minerali. Il suo castello risale al VII secolo.
Pietramelara è un comune di 4.454 abitanti della provincia di Caserta. Il centro storico, la cui origine risale alla dominazione longobarda, sorge su di una piccola altura alle pendici settentrionali del Monte Maggiore (alt. 1037 m). L'abitato si sviluppa attorno alla torre a base rettangolare posta alla sommità del borgo medievale. I monumenti di maggior rilevanza sono il Palazzo Ducale, la chiesa di San Rocco, la Chiesa dell'Annunziata e l'ex-Convento di San Pasquale.
Riardo è un comune di 2.510 abitanti della provincia di Caserta. Situato nell'alto casertano, a ridosso del basso Lazio, è un centro di origine antichissime (IV secolo AC), già conosciuto dagli antichi romani per le sue acque minerali. Il suo castello risale al VII secolo.
Pietramelara è un comune di 4.454 abitanti della provincia di Caserta. Il centro storico, la cui origine risale alla dominazione longobarda, sorge su di una piccola altura alle pendici settentrionali del Monte Maggiore (alt. 1037 m). L'abitato si sviluppa attorno alla torre a base rettangolare posta alla sommità del borgo medievale. I monumenti di maggior rilevanza sono il Palazzo Ducale, la chiesa di San Rocco, la Chiesa dell'Annunziata e l'ex-Convento di San Pasquale.
Riardo e Pietramelara
Due splendidi borghi in provincia di Caserta, molto suggestivi, ricchi di storia, tradizione e sagre.
Riardo è un comune di 2.510 abitanti della provincia di Caserta. Situato nell'alto casertano, a ridosso del basso Lazio, è un centro di origine antichissime (IV secolo AC), già conosciuto dagli antichi romani per le sue acque minerali. Il suo castello risale al VII secolo.
Pietramelara è un comune di 4.454 abitanti della provincia di Caserta. Il centro storico, la cui origine risale alla dominazione longobarda, sorge su di una piccola altura alle pendici settentrionali del Monte Maggiore (alt. 1037 m). L'abitato si sviluppa attorno alla torre a base rettangolare posta alla sommità del borgo medievale. I monumenti di maggior rilevanza sono il Palazzo Ducale, la chiesa di San Rocco, la Chiesa dell'Annunziata e l'ex-Convento di San Pasquale.
Riardo è un comune di 2.510 abitanti della provincia di Caserta. Situato nell'alto casertano, a ridosso del basso Lazio, è un centro di origine antichissime (IV secolo AC), già conosciuto dagli antichi romani per le sue acque minerali. Il suo castello risale al VII secolo.
Pietramelara è un comune di 4.454 abitanti della provincia di Caserta. Il centro storico, la cui origine risale alla dominazione longobarda, sorge su di una piccola altura alle pendici settentrionali del Monte Maggiore (alt. 1037 m). L'abitato si sviluppa attorno alla torre a base rettangolare posta alla sommità del borgo medievale. I monumenti di maggior rilevanza sono il Palazzo Ducale, la chiesa di San Rocco, la Chiesa dell'Annunziata e l'ex-Convento di San Pasquale.
Riardo e Pietramelara
Due splendidi borghi in provincia di Caserta, molto suggestivi, ricchi di storia, tradizione e sagre.
Riardo è un comune di 2.510 abitanti della provincia di Caserta. Situato nell'alto casertano, a ridosso del basso Lazio, è un centro di origine antichissime (IV secolo AC), già conosciuto dagli antichi romani per le sue acque minerali. Il suo castello risale al VII secolo.
Pietramelara è un comune di 4.454 abitanti della provincia di Caserta. Il centro storico, la cui origine risale alla dominazione longobarda, sorge su di una piccola altura alle pendici settentrionali del Monte Maggiore (alt. 1037 m). L'abitato si sviluppa attorno alla torre a base rettangolare posta alla sommità del borgo medievale. I monumenti di maggior rilevanza sono il Palazzo Ducale, la chiesa di San Rocco, la Chiesa dell'Annunziata e l'ex-Convento di San Pasquale.
Riardo è un comune di 2.510 abitanti della provincia di Caserta. Situato nell'alto casertano, a ridosso del basso Lazio, è un centro di origine antichissime (IV secolo AC), già conosciuto dagli antichi romani per le sue acque minerali. Il suo castello risale al VII secolo.
Pietramelara è un comune di 4.454 abitanti della provincia di Caserta. Il centro storico, la cui origine risale alla dominazione longobarda, sorge su di una piccola altura alle pendici settentrionali del Monte Maggiore (alt. 1037 m). L'abitato si sviluppa attorno alla torre a base rettangolare posta alla sommità del borgo medievale. I monumenti di maggior rilevanza sono il Palazzo Ducale, la chiesa di San Rocco, la Chiesa dell'Annunziata e l'ex-Convento di San Pasquale.
Riardo e Pietramelara
Due splendidi borghi in provincia di Caserta, molto suggestivi, ricchi di storia, tradizione e sagre.
Riardo è un comune di 2.510 abitanti della provincia di Caserta. Situato nell'alto casertano, a ridosso del basso Lazio, è un centro di origine antichissime (IV secolo AC), già conosciuto dagli antichi romani per le sue acque minerali. Il suo castello risale al VII secolo.
Pietramelara è un comune di 4.454 abitanti della provincia di Caserta. Il centro storico, la cui origine risale alla dominazione longobarda, sorge su di una piccola altura alle pendici settentrionali del Monte Maggiore (alt. 1037 m). L'abitato si sviluppa attorno alla torre a base rettangolare posta alla sommità del borgo medievale. I monumenti di maggior rilevanza sono il Palazzo Ducale, la chiesa di San Rocco, la Chiesa dell'Annunziata e l'ex-Convento di San Pasquale.
Riardo è un comune di 2.510 abitanti della provincia di Caserta. Situato nell'alto casertano, a ridosso del basso Lazio, è un centro di origine antichissime (IV secolo AC), già conosciuto dagli antichi romani per le sue acque minerali. Il suo castello risale al VII secolo.
Pietramelara è un comune di 4.454 abitanti della provincia di Caserta. Il centro storico, la cui origine risale alla dominazione longobarda, sorge su di una piccola altura alle pendici settentrionali del Monte Maggiore (alt. 1037 m). L'abitato si sviluppa attorno alla torre a base rettangolare posta alla sommità del borgo medievale. I monumenti di maggior rilevanza sono il Palazzo Ducale, la chiesa di San Rocco, la Chiesa dell'Annunziata e l'ex-Convento di San Pasquale.
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